18-11-2016

Una battaglia persa. Una battaglia persa anche male. La legione straniera, seppure allo stesso livello, non ha dato scampo. Una brutta partita. Non è questa la squadra che si allena durante la settimana. Non sono questi gli errori da fare. Non sono questi i timori. Quando gli occhi della tigre si trasformano in quelli di un micetto d’appartamento il risultato non può essere che questo. E pensare che si era partiti molto bene. Nel primo parziale, nonostante qualche errore di troppo, la “voglia” di vincere ha fatto la sua parte. Dal secondo set la luce, già cupa di suo, ha iniziato ad abbassarsi sempre di più. Fino a spegnersi completamente. Lasciando una nuvola grigia piena di interrogativi. Buttare il cuore oltre l’ostacolo.
Essere sempre lì, pronti. Una vittoria, ma anche una buona prestazione, non viene stando seduti ad aspettarla. Si diventa forti e umili con lo sforzo. Giocare sempre, dare tutto.
Non restare fermi a guardare. Bisogna provare sempre, ma con forza, con convinzione e con tenacia. Mai con paura. E sbagliando come stasera, con la paura, non si va avanti.
Non si cresce… È il momento di guardarsi negli occhi… e capire quale è la strada da percorrere ..Mai più una prestazione del genere… Mai più occhi bassi… È ora di crescere e di credere… Si ricomincia settimana prossima. Più forti, più decise…e più arrabbiate.

Giglio Foligno – Monini Trevi 3-1 (25-20, 22-25, 20-25, 14-25)

Sirci 17, Pioli G. 8, Lomoro 7, Natalini 5, Cecera 4, Pioli R. 2, Santini (L), Ricciola, Agostini, Bosi, Basili. All. Albino Bosi e Mirko